Le Camere

Le Camere del B&B le Fate del Salento

Camera Tatiana

Camera  matrimoniale tripla/quadrupla, bagno indipendente. Ben arredata con cassaforte,frigo,tv LED,aria condizionata e rete Wi-Fi, ideale per una famiglia.

Camera Cloe

Camera  matrimoniale tripla, con balcone, bagno indipendente.

Ben arredata con cassaforte, frigo,tv LED,aria condizionata e rete Wi-Fi.

Camera Ametista

Camera  matrimoniale,con balcone, bagno indipendente.

 Ben arredata con cassaforte, frigo,tv LED,aria condizionata e rete Wi-Fi.

Camera Astrea

Camera  matrimoniale doppia/tripla, con balcone, bagno indipendente.

Ben arredata con cassaforte, frigo,tv LCD,aria condizionata e rete Wi-Fi.

I nomi magici delle Fate:

Un nome molto antico che porta bene i suoi anni è Cloe: viene dalla parola greca chloe che significa “erba verde e tenera, pianta appena spuntata”; era uno dei nomi con cui veniva chiamata la dea della terra Demetra, incaricata di far crescere le messi e di proteggere la vegetazione; Cloe è quindi un nome profondamente legato alla natura e al verde, e sa di freschezza e di giovinezza, di germogli e di rugiada…

AMETISTA
Nel mondo delle Fate combatteva rabbia, stress e depressione, è efficace contro l’insonnia e gli incubi e favorisce i sogni profetici. Ottima anche per le attività che riguardano l’amore, la fiducia nelle proprie capacità, la libertà da qualsiasi tipo di dipendenza, la guarigione fisica ed emozionale.

Un carattere integerrimo doveva averlo anche Astrea, una delle figlie di Zeus, che soggiornò per un periodo tra gli uomini incaricata di proteggere la giustizia: sulla terra però vide prevalere il male sul bene, l’ingiusto sul giusto, e scoraggiata e disgustata sparì dal mondo per rifugiarsi in cielo, dove brilla come costellazione della Vergine.

Il regno delle fate

La posizione del regno delle fate è da sempre oggetto di estenuanti ricerche. C’è chi crede che il loro regno sia collocato all’esterno del nostro mondo e sia raggiungibile solamente in quelle notti in cui la luna piena emana una delicato bagliore dorato. Solo allora, infatti, lasciandosi trasportare dall’atmosfera magica,sarà possibile vedere delle luci che danzano soavemente al ritmo di una musica suonata da liuti e flauti: tali luci non sono altro che fate. Se le piccole creature si dimostrano riluttanti ad uscire allo scoperto si può comunque trovare l’entrata del loro regno camminando intorno al luogo in questione ben nove volte. Un altro modo piuttosto efficace per scoprire dove dimorano le fate è quello di recarsi su una collina cava (dimora per eccellenza delle fate) e poggiare l’orecchio sul terreno in modo da lasciarsi guidare dal suono delle loro musiche e dei loro canti. Le fate, in ogni modo, preferiscono abitare luoghi ricchi di magia e attorniati dalla natura selvaggia. Per cui non è difficile avvistarne qualcuna  nel Salento. Alcune fate preferiscono una vita più solitaria e per questo si rifugiano su delle isole circondate dalle azzure acque. Tali isole non sono sempre visibili agli occhi degli uomini. Alcune galleggiano, altre sono sommerse, altre ancora appaiono solamente una notte ogni sette anni. Esse sono dei luoghi magici in cui non esiste l’alternarsi delle stagioni, ma vi regna sempre la primavera. Non esistono né le malattie né la vecchiaia. Lo scorrere del tempo è irrilevante.